La mostra curata da Elle Decor Italia, firmata quest’anno da Calvi Brambilla con Antonio Perazzi, invita a una riflessione sul design che resiste al tempo. Lo spunto è il sessantesimo compleanno del Salone del Mobile che, fin dalla sua costituzione, monitora l’evoluzione del design. Un enorme bagaglio di novità che cresce e muta, di anno in anno, in relazione a estetica, materiali e tecnologie. In che modo oggi far convivere presente e passato nella casa contemporanea? ‘Design Forever’ risponde a questa domanda, con l’intento di concentrare lo sguardo sulla qualità del progetto. Un valore che si identifica in oggetti di ieri e di oggi, concepiti in un’ottica etica, consapevole e, per questo, destinati a durare nel tempo. Il percorso si confronta con il luogo che lo ospita, includendone il carattere storico, e ricalca la stratificazione temporale e progettuale partendo da quattro costanti, nascoste in quattro tendenze traversali a ogni epoca: Pure, Mobile, Bold, Hybrid. L’allestimento a stanze, quasi come pagine della rivista, perde il carattere di semplice esposizione museale per essere organizzato in spazi scenici che racchiudono suggestioni contemporanee. Si passa dalle incursioni nel mondo dell’arte all’indicazione di un rigore formale, da un accento più ludico e simbolico a ibride evocazioni metaforiche. Nel perimetro della casa fatto di oggetti il racconto intimo si allarga, con ricorrenti riflessioni visive e materiche, in un continuo gioco degli opposti e di rimandi tra passato, presente e futuro. Una contaminazione che, nell’installazione del collettivo Kokoschka Revival, evidenzia con la relazione spazio e movimento, le connessioni tra persona ed ecosistema digitale. E nell’intervento del paesaggista Antonio Perazzi, la presenza della natura come rinnovato punto di contatto fra noi e l’ambiente. Puntella il percorso per definirsi nel Cortile in un giardino dove forma, estetica, ecologia e progetto convergono nel limite slabbrato tra interior e outdoor, naturale e artificiale. Esprimendo l’armonia di una convivenza consapevole.
This year, the exhibition curated by Elle Decor Italia and set up by Calvi Brambilla in collaboration with Antonio Perazzi invites visitors to reflect on design that resists time. The occasion is the 60th Salone del Mobile, which has been monitoring the evolution of design since its foundation. It’s an enormous wealth of novelties that grows and changes, year by year, in relation to aesthetics, materials and technologies. Time does not always sweep everything away, and old and new often overlap. How can the present and the past coexist in the contemporary home? ‘Design Forever’ answers this question, focusing on a value: the quality of design. A value that one can find in objects, from yesterday and today, conceived with an ethical and conscious perspective and, for this reason, detsined to last. Inspired by the Bovara Palace’s historical soul, the itinerary enters into dialogue with its venue and explores its chronological and stylistic ‘layers’ starting from four cornerstones, represented by four trends traversing every era: Pure, Mobile, Bold, Hybrid. The setup, structured into rooms that resemble the pages of a magazine, becomes more than a typical exhibition and is rather made up of suggestive spaces full of contemporary suggestions: from journeys into art to the reaffirmation of formal rigour; from a more playful and symbolic touch to hybrid metaphors. With recurring reflections on aesthetics and materials, in a continuous play of opposites and cross-references between past, present and future, in this house made of objects the intimate narration expands. The hybrid installation by the Kokoschka Revival collective underscores the relationship between space and movement, as well as the connections between the person and the digital ecosystem. And in the work by landscape architect Antonio Perazzi, the presence of nature is a new occasion to feel connected to the environment. As a red thread, it leads the visitors to the Courtyard, enriched with a garden where form, aesthetics, ecology and design converge, and interior and exterior, natural and artificial merge. Expressing the harmony of conscious coexistence.